1^ tappa Roadshow del Dono LiberiDiDonare

Il 13 luglio u.s., presso “Casa don Diana”, bene confiscato alla camorra e ora patrimonio del comune di Casal di Principe, è stata realizzata la prima tappa del Roadshow del Dono #LiberiDiDonare promossa e organizzata dal Centro Diurno Polifunzionale di Santa Maria Capua Vetere in collaborazione con IID.

Il Roadshow, che si è svolto in presenza, ha rappresentato il momento conclusivo di un percorso di educazione alla legalità e giustizia riparativa, realizzato, da remoto, dal gruppo tecnico del CDP in collaborazione con i referenti di alcune Comunità del privato sociale, durante la fase più restrittiva dell'emergenza Covid-19.

All'iniziativa - che ha visto coinvolte, oltre all'Associazione Libera, altre associazioni che gravitano nel circuito della lotta alla criminalità organizzata e della promozione della legalità nei territori limitrofi a Casal di Principe – hanno partecipato circa 20 ragazzi dell'area penale e dell'area a rischio.

La giornata ha previsto intensi momenti di discussione e confronto con le storie di vita delle “vittime della camorra” e l'incontro con la famiglia di una giovane vittima del territorio campano, che hanno stimolato significative occasioni di riflessione tra tutti i presenti ed in particolare tra i giovani.

Nello specifico i ragazzi, ai quali era stata data l'indicazione di riflettere su eventi particolari che hanno visto coinvolte alcune vittime di camorra, aderendo al progetto “Liberi di donare”, hanno “pensato” e consegnato, simbolicamente ai familiari delle vittime, un dono che, a loro libera interpretazione, fosse in grado di rappresentare con un'immagine, un disegno, uno scritto o una frase il congiunto.

Molto apprezzato è stato il messaggio di Stefano Tabò, presidente IID, letto a tutti i partecipanti e i braccialetti che i ragazzi che frequentano il CDP continuano a portare.

Questa tappa del Road show ha permesso sia agli operatori di utilizzare il valore del DONO come strumento pedagogico per stimolare nei ragazzi riflessioni significative, sia ai ragazzi di sperimentarsi nella costruzione di un DONO caratterizzato da un valore meramente simbolico e non materiale, nel pieno recepimento della finalità dell'iniziativa.

Testo e immagini:
Dott.ssa Anna De Lucia
Funzionario della Professionalità Pedagogico
Centro Diurno Polifunzionale Santa Maria Capua Vetere