In occasione del Giorno del Dono 2021, previsto per legge il 4 ottobre di ogni anno, l'Istituto Italiano della Donazione (IID) e Fondazione Arché, lanciano la quarta edizione della campagna nazionale di raccolta fondi #Donafuturo.
Arché, nel suo trentesimo anno di attività, forte dell'esperienza maturata nell'accoglienza e nell'assistenza domiciliare sia in Lombardia che in Lazio, vuole rispondere alle numerose richieste di aiuto di donne con bambini con disagio e vittime di violenza, che, a seguito della pandemia da Covid-19, sono cresciute notevolmente: basti pensare che il 1522, il numero verde anti violenza promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha visto nel 2020 un incremento del 79,5% degli accessi rispetto al 2019.
Per questo è nato il progetto “#Donafuturo 2021: Casa Marzia per le donne vittime di violenza e i loro bambini” che ha come obiettivo quello di accogliere nuclei mamma-bambino in situazioni di vulnerabilità e bisognosi di un periodo di accoglienza in comunità. Casa Marzia è una comunità che ospita mamme con bambini in condizioni di fragilità, col fine di tutelare e supportare il rapporto madre-figlio e di accompagnarli verso l'autonomia. Le condizioni di fragilità delle donne stanno aumentando: sono migliaia in Italia i nuclei familiari costituiti da mamme sole che vivono in condizioni di povertà assoluta, di forte disagio per violenze subite, patologie psichiatriche e altre difficoltà.
Casa Marzia vuole offrire una risposta ai bisogni temporanei di accoglienza, assistenza, protezione, mantenimento del nucleo mamma-bambino e di supporto nel percorso per l'autonomia finalizzato all'inserimento sociale. La comunità si trova a Roma, quartiere Città Giardino, Municipio III; per Fondazione Arché, Casa Marzia è la terza comunità mamma bambino dopo due esperienze milanesi: Casa Carla in Porta Venezia aperta nel 1997 e Casa Adriana a Quarto Oggiaro nata nel 2016.
Commenta Stefano Tabò, presidente IID: “#Donafuturo è la campagna nazionale di raccolta fondi che sostiene ogni anno le attività del Giorno del Dono e un progetto innovativo a favore dei più deboli in Italia, per questo è un'azione concreta per celebrare la ricorrenza del 4 ottobre. Nata nel 2018, la campagna è sostenuta ogni anno da importanti aziende italiane che credono ed investono nella responsabilità sociale d'impresa. UniCredit è main partner dell'edizione 2021. Tutte le informazioni su www.donafuturo.it”.
Dalla selezione tramite bando Donafuturo indetta dall'Istituto Italiano della Donazione e rivolta agli aderenti a www.iodonosicuro.it, è risultata vincitrice nel 2021 Arché, Fondazione nata nel 1991 su iniziativa di padre Giuseppe Bettoni per rispondere all'emergenza dell'HIV pediatrico. Oggi Arché accompagna i bambini e le famiglie vulnerabili nella costruzione dell'autonomia sociale, abitativa e lavorativa offrendo servizi di supporto e cura.
Sottolinea p. Giuseppe Bettoni, presidente di Fondazione Arché: “Casa Marzia vuole essere un luogo che permetta a mamme e bambini in difficoltà di tornare a sperare. Ciò avverrà anche grazie alla presenza di un'équipe multidisciplinare con educatori e psicoterapeuti in grado di accogliere, accompagnare e sostenere le donne che con i loro bambini hanno bisogno di riprendere in mano la propria vita e orientarla a un futuro diverso. Per questo Casa Marzia vuole essere un luogo di rigenerazione in cui tra l'altro le giovani donne potranno condividere momenti di svago, di convivialità e appoggio reciproco stando vicino ai loro figli.”
I fondi raccolti saranno destinati alla ristrutturazione della sala da pranzo e del tempo libero e dello spazio polivalente che accoglierà le mamme e i bambini: nella prima consumeranno i pasti e godranno di momenti di relax e di conversazione; il secondo, invece, sarà lo spazio dedicato ai laboratori, ai corsi di formazione e agli incontri di gruppo in collaborazione con il territorio.
Il 20 settembre a Roma, presso Casa Marzia, si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto; l'evento sarà disponibile anche in diretta streaming.
I beneficiari diretti del progetto saranno nuclei familiari monogenitoriali formati da madri con figli provenienti da situazioni di difficoltà, generalmente allontanati dal luogo di provenienza a causa di problematiche socio-ambientali, violenze domestiche, ragioni di protezione dei minori e di necessità di sostegno alla genitorialità e di valutazione delle relazioni genitore-figlio. La Comunità potrà ospitare in 6 camere sino ad un massimo di 6 mamme e 14 bambini, altri 3 nuclei mamma-bambini saranno accolti nei 3 appartamenti di semi-autonomia.
È possibile contribuire alla raccolta fondi secondo le modalità indicate sul sito www.donafuturo.it o tramite il portale IlMioDono di UniCredit.