Courmayeur, 29 settembre 2024 - La Valle d'Aosta e Trento non sono mai state così vicine. Due località da sempre accomunate dalla montagna e dall'autonomia sono da oggi gemellate nel segno della solidarietà. In occasione del primo dei tanti appuntamenti che porteranno al Giorno del Dono del 4 ottobre, è stato siglato il gemellaggio tra la Valle d'Aosta, Capitale italiana del Dono, e Trento, Capitale europea del volontariato, nella cornice ideale di Skyway Monte Bianco con la natura che ha donato una giornata stupenda al cospetto della montagna più alta d'Europa.
“Nei territori di montagna, quelli più “difficili”, come la Valle d'Aosta e Trento, è necessario rafforzare la vicinanza e la solidarietà, è una lezione che da sempre caratterizza la comunità valdostana - ha dichiarato ai 2.173 metri della stazione del Pavillon Renzo Testolin, Presidente della Regione autonoma Valle d'Aosta. Questo è possibile grazie all'attività delle associazioni, che fanno la differenza in luoghi come i nostri, e al sostegno delle istituzioni, che deve tradursi in atti concreti. Il volontariato, in tutti i settori, fa parte della nostra cultura, del nostro DNA. E di questo siamo orgogliosi”.
“Il tessuto sociale è in forte cambiamento, con grandi complessità e sfide da affrontare. Alle complessità sociali si aggiungono le difficoltà dei territori come i nostri, periferici e con condizioni difficili - ha detto Francesca Gerosa, Vicepresidente della Provincia autonoma di Trento. È fondamentale lavorare alle sinergie tra la rete delle associazioni di volontariato e le istituzioni, e questo permette di arrivare a dei risultati: le istituzioni da sole non possono dare le risposte che i cittadini chiedono e meritano, senza volontari non potremmo farcela”.
La giornata, condotta da Annamaria Baccarelli, Vicedirettrice di RAI Parlamento, si era aperta con i saluti istituzionali da parte di Alessia Di Addario, Assessora alla Cultura, Istruzione e Politiche sociali del Comune di Courmayeur, Claudio Latino, Presidente del CSV VDA ODV, Ivan Nissoli, Presidente dell'Istituto Italiano della Donazione, Alberto Bertin, Presidente del Consiglio regionale della Valle d'Aosta, e Renzo Testolin, Presidente della Regione autonoma Valle d'Aosta.
Dopo il momento del gemellaggio, che ha visto anche la presenza di Chiara Tommasini, presidente di CSVnet, e Alberto Pedrotti, Assessore alle politiche sociali e welfare del Comune di Trento, si è parlato di sport e disabilità con le testimonianze di due esempi locali. Andrea Borney, presidente di Lymph Foundation e di Aspert, Associazione sport per tutti, ha raccontato la storia dell'associazione, che ha come mission quella di aiutare le persone che vivono problematiche sociali ad emergere dal loro disagio attraverso lo sport e la sua funzione formativa ed educativa.
Daniele Boero, ideatore del progetto Alpinisti InSuperAbili insieme a Roberto Ferraro, ha illustrato l'importante progetto che ha visto la luce da pochi mesi e che, tramite l'ausilio di un monosci e squadre di persone addette al traino e alla sicurezza ed alcune Guide Alpine, ha portato sulla cima del Breithorn a 4.165 metri Raffaele, Chiara ed Egidio, tre persone con disabilità. A chiudere gli interventi è stata Federica Brignone, la sciatrice italiana più vincente di sempre nonché unica ad aver vinto la Coppa del Mondo generale, oltre a tre coppe di specialità, tre medaglie olimpiche e tre medaglie mondiali.
La giornata si è conclusa con il “Dono della Musica”, con l'esibizione del coro Ali Ali, composto da persone colpite da ictus, Parkinson e Alzheimer, nato da un'idea dell'associazione A.L.I.Ce Valle d'Aosta e sostenuta dall'associazione Parkinson Valle d'Aosta e Tamtando. Infine c'è stato il suggestivo concerto di Ray Lema & Partage Ensemble, composto dal pianista e compositore congolese Ray Lema (voce e pianoforte), Massimiliano Gilli, Sylvie Blanc (violini), Gerardo Vitale (viola), Claudia Ravetto (violoncello), Manuel Pramotton (sax), Marco Giovinazzo (percussioni).
La Valle d'Aosta Capitale del Dono torna il 2 ottobre alle 16.30 al Forte di Bard con la presentazione, da parte di Cinzia Di Stasio, Segretario Generale dell'Istituto Italiano della Donazione, del 7° rapporto nazionale “Noi doniamo” con focus su Piemonte e Valle d'Aosta. A seguire si terrà la tavola rotonda “L'Italia che dona, dal nazionale al territorio” con Marco Demarie, Fondazione Compagnia di San Paolo, Davide Merlino, Fondazione CRC Donare ETS, Franca Maino, Percorsi di secondo welfare e Beatrice Verri, Fondazione della Comunità Chierese.
Roberto Grasso, Consigliere della Fondazione Comunitaria della Valle d'Aosta, Marco Sarboraria, medico della Croce Rossa Italiana, Alesandro Collura di Aosta Iacta Esta, e Fabio Bolzoni, Direttore Generale della BCC Valdostana, porteranno le loro testimonianze dal territorio di una “Valle d'Aosta che dona”.
A moderare la giornata saranno Patrik Vesan, Università della Valle d'Aosta e Assifero, e Giulio Sensi, giornalista e comunicatore sociale. L'evento si chiuderà con un aperitivo in musica con il Coro Mont-Cervin A.N.A. e in collaborazione con il progetto “Il cielo in una pentola”.
Il Presidente della Repubblica ha concesso il suo Alto Patronato alla X edizione del Giorno del Dono. Gli eventi di Valle d'Aosta Capitale del Dono 2024 hanno ricevuto il sostegno da parte della Regione autonoma Valle d'Aosta, del Consiglio Regionale della Valle d'Aosta, dei Comuni di Aosta e Courmayeur e del CELVA, oltre al supporto di BCC Valdostana, CVA, Skyway Monte Bianco, Forte di Bard, Area Megalitica di Saint-Martin-de-Corléans e Fondazione Comunitaria della Valle d'Aosta,oltre al supporto di numerosi partner nazionali.
Tutte le informazioni sul Giorno del Dono e Valle d'Aosta Capitale del Dono 2024 sono disponibili qui: https://csv.vda.it/ - https://csv.vda.it/donoday/ e www.giornodeldono.org - www.istitutoitalianodonazione.it