Si è conclusa la Quarta Conferenza Nazionale della Donazione organizzata dall'Istituto Italiano della Donazione in collaborazione con lo Sportello della Responsabilità Sociale delle Imprese della Camera di Commercio di Napoli e con il Consorzio Promos Ricerche.
Numerosi i temi che si sono dibattuti durante la giornata:
- Il non profit: attore del rinnovamento e dello sviluppo del paese;
- La Responsabilità sociale delle Imprese e le donazioni: profitto e solidarietà per uno sviluppo sostenibile.
Il Prof. Zamagni ha riassunto nel suo intervento quella che può essere definita la linea comune che ha caratterizzato tutta la conferenza: “E' necessario sostenere il modello produttivo italiano del non-profit contrapposto a quello anglosassone redistributivo. Ciò perchè il primo si basa sull'imprescindibile concetto di economia civile ed assurge così ad unico modello realmente capace di includere i più deboli e gli emarginati all'interno del mercato; un mercato inteso come “civitas latina” una città aperta ed inclusiva; difatti solo l'economia civile realizza veramente il principio della sussidiarietà civile e crea capitale sociale ponendo in giusto equilibrio lo stato con il mercato”. Ed ha aggiunto: “ Altro fondamentale motivo per cui l'economia civile può funzionare è il fatto che essa crea fiducia; ovvero quello che il non-profit produttivo fa è allacciare corde tra associazioni. Ed il fare rete crea sviluppo e laddove vi è sviluppo c'è fiducia.”
Si è poi, parlato, assieme a Franco Vannini, Luigi Tisi, Mario Raffa, Adriano Giannola, Andrea Olivero, di crisi, di ripresa e di sviluppo con gli oltre 100 interlocutori delle istituzioni, imprese, fondazioni ed associazioni provenienti da tutto il territorio italiano. Con Attilio Montefusco, Carlo Borgomeo, Antonio Bernardi e Giuseppe Cerbone si è discusso delle relazioni tra impresa e terzo settore per uno sviluppo sostenibile.
Resi noti i risultati dell'indagine “Impresa e filantropia” realizzata dall'Osservatorio IID , volta ad esplorare e conoscere le modalità di gestione delle erogazioni di denaro al Terzo Settore da parte delle aziende italiane impegnate in programmi di Responsabilità Sociale. Una ricerca quanto mai attuale ed utile per una comparazione con i dati del mese di settembre 2009 che registravano un 34% degli enti di Terzo settore fare previsioni in “rosso”, nonostante un ampio 65% attendeva per la fine del 2009 un incremento delle proprie attività e proventi; decisamente in controtendenza con l'andamento del mercato for profit.
Infine con la consegna degli attestati da parte dell'IID a Fondazione per la promozione umana e la salute Pro.sa. ONLUS, Associazione per la ricerca Piera Cutino Onlus, Fondazione Cannavaro Ferrara, L'Accoglienza società cooperativa sociale, CESTAS centro di educazione sanitaria e tecnologie appropriate sanitarie, Medici con l'Africa CUAMM, I.So.La. società cooperativa sociale, Fondazione per l'ospedale Salesi, Auser Piemonte, Associazione Enzo B. Onlus.
Vincenzo Ferrara – Direttore della Fondazione Cannavaro Ferrara di Napoli, Sergio Mangano – Presidente dell'Associazione Piera Cutino di Palermo, Paolo Curci – Presidente della Cooperativa L'Isola di Trani e Giovanni Vietri – Presidente della Fondazione della Comunità Salernitana si sono, poi, confrontati in una tavola rotonda sul tema: “Eccellenza distintiva nel Sud: alcuni casi di non profit esemplari” durante la quale Vincenzo Ferrara ha dichiarato: “In un momento storico in cui la crisi investe in maniera trasversale le istituzioni e le imprese di tutto il globo è per noi motivo di orgoglio sapere che il terzo settore ha avuto la capacità di sviluppare attività di fund raising tali da recepire in modo marginale gli effetti negativi della recessione”
La Conferenza è terminata con l'intervento di Maria Guidotti, Presidente dell'IID che ha concluso sottolineando i moltissimi spunti di riflessione e gli approfondimenti stimolati dai lavori della giornata. Guidotti ha affermato inoltre“Siamo lieti di avere annoverato tra i Soci Aderenti le prime organizzazioni del Sud Italia. La loro entrata all'IID rappresenta una manifestazione importante della volontà delle Organizzazioni operanti nel meridione italiano di manifestare in modo forte e deciso la loro eccellenza gestionale ed organizzativa”.