Nonostante la crisi economica con tenacia e sacrificio più di 1.500.000 italiani sono solidali con bambini, famiglie e comunità in situazione di povertà in tante parti del mondo. Attraverso il sostegno a distanza destinano loro in modo continuativo un contributo che si aggira intorno a € 350,00 annuali. Si tratta di una cifra che a livello nazionale corrisponde a 500 milioni di euro di donazioni private l'anno.
Nonostante la crisi sociale circa un migliaio di Organizzazioni formali e informali, in maggioranza di volontariato, mettono in pratica la generosità e si prodigano contro le povertà, per combatterne le cause.
Nonostante la crisi culturale moltissime scuole attivano progetti multiculturali e di cittadinanza attiva, attraverso gemellaggi e sostegni scolastici a distanza, grazie anche al prezioso contributo delle reti ELSAD (Enti Locali per il Sostegno a Distanza).
Nonostante la crisi del welfare milioni di bambini nel mondo sono nutriti, vanno a scuola, ricevono assistenza sanitaria e soprattutto hanno un futuro grazie al sostegno a distanza.
L'Italia che crede nella Solidarietà quale strumento per superare le povertà, le loro cause e per costruire la società del futuro partendo da noi, vorrebbe poter contare su Istituzioni che realmente condividano, rafforzino e sviluppino in programmi e interventi politici le azioni solidali dei suoi cittadini, non solo sul territorio nazionale ma anche verso i PVS.
Chiediamo quindi a chi si candida al Parlamento e nelle Istituzioni Locali di
In particolare chiediamo a chi verrà eletto di promuovere:
- approvando una legge che renda permanente il 5x1000 (attualmente rinnovato ogni anno attraverso la legge finanziaria), senza il tetto massimo di 400 milioni;
- approvando un decreto che riporti le tariffe postali per le onlus a un costo di 0,0504 euro a invio;
- modificando la legge "Più dai, meno versi", innalzando il tetto delle donazioni deducibili (attualmente di 70.000 euro);
- abolendo l'Irap per il no profit.
Per maggiori informazioni: www.forumsad.it