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Dal 14 al 30 Settembre è possibile votare on line la campagna I EXIST di Mani Tese.
L'iniziativa fa parte del bando promosso da Istituto Ganassini nell'ambito del suo programma di responsabilità sociale.
Per sostenere il progetto, è sufficiente mettere un LIKE a questo link: http://www.ganassinisocialresponsibility.com/progetto/39
Tra i 21 e i 35 milioni di persone oggi sono vittime di forme moderne di schiavitù per un giro d'affari annuo di 139 miliardi di euro. Mani Tese ha dato vita alla campagna I exist per combattere le cause di questo fenomeno attraverso una mobilitazione di massa che contribuisca a diffondere consapevolezza sul tema, avviando progetti di cooperazione internazionale, iniziative di sensibilizzazione e percorsi di educazione alla cittadinanza mondiale su 3 ambiti specifici: lavoro minorile, traffico di esseri umani, sfruttamento del lavoro nelle filiere produttive.
In India, nello Stato del Tamil Nadu, Mani Tese ha avviato un progetto per aiutare le giovani donne sfruttate nelle aziende tessili attraverso lo schema di reclutamento dello Sumangali: una ragazza lavora a contratto per tre anni, ricevendo per tutto il periodo previsto retribuzioni molto più basse del minimo sindacale imposto dalla legge con la promessa di riscattare il resto al termine del contratto, promessa che molto spesso non viene mantenuta. Le condizioni di lavoro sono estreme: turni di lavoro di 15 ore al giorno, ambienti malsani, esposizione ad abusi e violenze.
Il progetto si propone di combattere e prevenire questo fenomeno, attraverso la costruzione di un centro che possa dare voce alle giovani donne abusate e che si adoperi per il rispetto dei più elevati standard lavorativi, agendo direttamente sulle unità produttive e sulle autorità locali. Le ragazze riceveranno assistenza attraverso una linea telefonica attiva 24 ore al giorno e verranno registrate tutte le violazioni del lavoro al fine di invitare i governi locali e l'industria ad adeguare le attività, la legislazione e la sua attuazione.
Verranno inoltre organizzati incontri di sensibilizzazione nei villaggi particolarmente vulnerabili per spiegare i rischi di quelle che possono inizialmente sembrare allettanti offerte di lavoro, ma che finiscono per rivelarsi trappole che portano allo sfruttamento. Nello specifico verranno selezionati 10 villaggi e organizzati incontri comunitari, programmi di sensibilizzazione nelle scuole e, in ciascun villaggio, delle task force, costituite da leader tradizionali, sindacalisti e rappresentanti di associazioni giovanili, per il monitoraggio e la prevenzione degli abusi. I beneficiari diretti saranno oltre 4.000, la maggior parte dei quali giovani donne e ragazze.
Per maggiori informazioni
http://www.manitese.it/vota-la-campagna-i-exist-basta-un-like/